macrolibrarsi un circuito per lettori senza limiti
sito

giovedì 1 novembre 2012

TOPOLINO COMPIE 80 ANNI!!


Con le sue immancabili scarpe gialle, i guanti bianchi a quattro dita e le caratteristiche grandi orecchie a sventola, Topolino si appresta a festeggiare gli 80 anni. Una straordinaria storia editoriale iniziata nel dicembre del 1932 - appena quattro anni dopo la nascita di Mickey Mouse dalla pennadi Walt Disney - quando l'editore fiorentino Giuseppe Nerbini dà alle stampe il primo numero del giornale (appena 8 pagine) e l'italianizzato "Topo Lino" arriva nelle edicole italiane. Un successo che continua ancora oggi, 80 anni e 2.973 copertine dopo.

Otto decenni di fumetti, in cui il topo più amato delle strisce ha saputo raccontato storie sempre nuove, impersonando anche personaggi storici o divi del cinema. «Il segreto del successo di Topolino, che si rivolge ormai a tre generazioni, nonni, genitori, figli, è essere in grado di riuscire a interessare tutti con un linguaggio universale - spiega Valentina De Poli, direttrice del settimanale ora pubblicato da Walt Disney Company Italia (e prima da Mondadori) (RPT ora pubblicato da Walt Disney Company Italia e prima da Mondadori). I fumetti raccontano storie vere e in questo modo parlano di noi. Attraverso i personaggi, riusciamo a raccontare quello che succede nella società. In Paperon dè Paperoni che vessa Paperino, tutti possiamo riconoscere un professore o un superiore. Siamo tutti un pò Paperino».



Il via ai festeggiamenti per la ricorrenza sarà dato dalla Walt Disney Company Italia a Lucca Comics and Games, in programma dal 1 al 4 novembre. Uno speciale compleanno festeggiato con tante sorprese, prima fra tutte il libro "80 anni insieme": un volume celebrativo che, di decennio in decennio, ripercorre avvenimenti, episodi e curiosità che hanno fatto la storia di Topolino e lo hanno reso un mito senza tempo.

Per ogni decennio, poi, è stata selezionata la storia a fumetti più rappresentativa: si parte da Topolino giornalista, del 1935, fino a Paperino e il risveglio del silente, del 2000. Le dodici copertine più significative, quelle che hanno segnato i cambiamenti e l'evoluzione del giornale, saranno invece raccolte nel calendario Disney 2013 "Topolino anniversary".

Il 26 dicembre, con il numero 2.979, uscirà in edicola il numero celebrativo, con Mickey Mouse protagonista di una storia dedicata alle storie dei fumetti. Dopo la tappa a Lucca Comics and Games, i festeggiamenti per gli 80 anni di Topolino proseguiranno con la mostra "Storie di una storia", in programma dal 15 novembre al 20 gennaio 2013 a WOW Spazio Fumetto - Museo del Fumetto, dell'Illustrazione e dell'Immagine animata di Milano. L'esposizione si propone di illustrare come la creazione del genio di Walt Disney si sia evoluta insieme ai suoi lettori.

«È incredibile passare di stanza in stanza e vedere cosa è cambiato in questi anni: tecnica, storie, tecnologia. L'ultima sala è riservata al passaggio di Topolino sull'iPad. Conoscere il passato è importante, ma dobbiamo avere anche un occhio al domani. E in questo modo potremmo festeggiare altri 80 anni. Di storie da raccontare ce ne sono sempre», auspica Valentina De Poli.

Fonte: http://www.ilmessaggero.it/cultura/libri/topolino_compleanno_disney/notizie/228805.shtml

I 50 ANNI DI DIABOLIK


Diabolik, 50 anni di furti al fianco di Eva
Ha sempre cambiato “veste” per prendere posizione sui temi dell’attualità

Diabolik, il re del terrore
Indossa una tutina nera inconfondibile. La bionda Eva, la donna per antonomasia, quasi lui fosse l’uomo ideale, è sempre al suo fianco. L’auto è da sempre una jaguar e-type del 1955 cupè nera e c’è sempre un colpo, un furto, da portare a termine. Diabolik sembra non invecchiare mai ma, ridendo e scherzando, il primo di novembre 2012 compie 50 anni.
Sempre uguale e sempre diverso. Diabolik ha cambiato “veste” per prendere posizione sui temi dell’attualità schierandosi contro i manicomi nel bel mezzo della polemica sulla legge Basaglia. Si è scontrato con la corruzione in politica durante il ciclone giudiziario di Tangentopoli. Ha sconfitto mafiosi e terroristi aiutando le forze dell’ordine ma con la violenza.



Diabolik è stato un rivoluzionario, nel ’62, anche nel formato. Nacque da un'idea di Angela e Luciana Giussani che, osservando tutti i giorni i pendolari che transitavano per la Stazione di Milano Cadorna (vicino alla quale viveva), ebbero l'intuizione di realizzare un fumetto con un formato tascabile, cioè che si potesse facilmente leggere aspettando il treno e poi in viaggio, per riporlo infine comodamente in tasca.

A Lucca, patria italiana del fumetto con “Lucca Comics” si incontrano Martin Mystère e Diabolik. A palazzo Guinigi, sede del Must-Museo della città di Lucca, l’appuntamento tra i due è per la mostra “Mysteri Diabolikamente lucchesi”, mostra dedicata all’esposizione delle tavole originali di una storia inedita, appositamente realizzata e raccolta in un volume.

Fonte: http://www.tgcom24.mediaset.it/cultura/articoli/1066852/diabolik-50-anni-di-furti-al-fianco-di-eva.shtml

IL CLIMA E LE MALATTIE


Un Atlante mondiale delle malattie
«sensibili al clima»
L'iniziativa delle Nazioni Unite per rinforzare la collaborazione tra chi si occupa di salute pubblica, meteorologi e scienziati del clima

MILANO - Il cambiamento climatico incide quotidianamente sulla salute di milioni di persone. E come il clima cambia in modo sempre più drammatico, aumentano i pericoli per la salute della popolazione. Cicloni, uragani, siccità, alluvioni e altri fenomeni climatici estremi, insieme alla variabilità del clima, causano un numero sempre maggiore di morti, l’aggravarsi di malattie e virus, lo scoppio e il diffondersi di epidemie. L’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) e l’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM) hanno lanciato l’Atlante della Salute e del Clima che, mettendo in evidenza quali sono le sfide attuali più importanti – e quelle emergenti - suggerisce come usare l’informazione meteorologica e climatica per proteggere la salute pubblica.



LE MALATTIE SENSIBILI AL CLIMA - Il nuovo manuale – atlante, basato sui dati scientifici più attuali - è ricco di mappe, tabelle, grafici ed esempi. Illustra esplicitamente i legami tra il cambiamento climatico e le malattie, evocando le prove scientifiche che legano le epidemie di malattie quali la malaria e la meningite alle conseguenze del cambiamento climatico. Un vademecum di «malattie sensibili al clima», che spesso coincidono con quelle più mortali. La malaria, appunto, che uccide un milione di persone all’anno (la maggior parte bimbi sotto i cinque anni), e che a causa degli effetti del surriscaldamento globale si diffonde più ad ampio raggio, anche in zone e in stagioni un tempo immuni. Il dengue, esacerbato dalle piogge torrenziali, che secondo i ricercatori potrebbe minacciare due miliardi di persone in più al mondo entro il 2080, rispetto ad oggi. La meningite, che esplode dopo le tempeste di sabbia. La diarrea. Il colera. L’asma. E naturalmente la malnutrizione, così legata a fattori ambientali.

IL RUOLO CRUCIALE DELLA PREVENZIONE – L’Atlante è pensato per gli operatori di tutto il mondo, e in particolare per politici, leader e tutti coloro che sono responsabili di prendere le decisioni che riguardano la prevenzione, uno strumento cruciale per affrontare le minacce climatiche. L’idea è quella di rendere più fruibile tutta l’informazione tecnica e scientifica, troppo spesso sottoutilizzata, per aiutare a rinforzare la protezione dalle conseguenze di un clima sempre più alterato, e ridurre i rischi sulla salute dei fenomeni climatici più violenti. «La prevenzione e la preparazione sono il cuore della salute pubblica – ha dichiarato Margaret Chan, Direttore Generale dell’OMS – La gestione del rischio è il nostro pane quotidiano. L’informazione sulla variabilità climatica e sul cambiamento climatico è uno strumento scientifico potente per aiutarci in questo compito. Il clima ha un impatto profondo sulla vita, e sulla sopravvivenza, delle persone. I servizi climatici possono avere un impatto profondo nel migliorare queste vite». L’iniziativa è parte dello sforzo delle Nazioni Unite per consolidare e irrobustire il ruolo dei servizi climatici. Vari studi dimostrano come, quando si crea una sinergia tra i servizi meteorologici e climatici e quelli della salute si possano salvare molte vite. Un esempio è il Bangladesh, dove la preparazione sui rischi legati alle emergenze climatiche ha ridotto le morti dovute al passaggio dei cicloni da circa mezzo milione nel 1970 alle 3000 del 2007.

LE CONSEGUENZE NEFASTE DEL CLIMA CHE CAMBIA- L’Organizzazione Meteorologica Mondiale è, insieme al Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente, la madre dell’IPCC, il Comitato Intergovernativo per i Cambiamenti Climatici, il cui ultimo rapporto scientifico riguarda proprio la gestione dei rischi legati agli eventi climatici estremi e ai disastri. Il cambiamento climatico – in cui le attività umane hanno un ruolo innegabile – influisce su fattori determinanti sulla salute umana, come acqua, aria e cibo, con conseguenze globalmente negative. I picchi di caldo estremo, per esempio, contribuiscono in modo diretto alla morte per problemi cardiovascolari e respiratori di persone anziane. Tali eventi, che normalmente occorrerebbero mediamente una volta nell’arco di un ventennio, potranno invece avvenire ogni 2-5 anni entro la metà del secolo, mentre il numero di anziani nelle città quadruplicherà. Globalmente, il numero di disastri naturali è triplicato dagli anni Sessanta, causando ogni anno 60mila morti, specialmente nei Paesi in via di sviluppo. Secondo le stime dell’OMS, il surriscaldamento globale dagli anni Settanta in poi ha causato oltre 140mila morti l’anno (dati fino al 2004). I suoi costi diretti sulla salute sono valutati tra i 2 e i 4 miliardi di dollari all’anno entro il 2030.

Fonte: http://www.corriere.it/salute/12_ottobre_31/atlante-mondiale-malattie-clima_e49fbf16-233a-11e2-b95f-a326fc4f655c.shtml

martedì 30 ottobre 2012

GRANDI SCOPERTE PER LA SALUTE MESSE A TACERE


Una grande compagnia farmaceutica era quasi riuscita a far passare sotto silenzio una sbalorditiva ricerca su un anti-cancro naturale

Alcuni tipi di cancro (colon, seno, prostata,ecc) sconfitti da una miracolosa pianta dell’ Amazzonia di cui si è scoperto essere 10.000 volte più potente di alcuni farmaci chemioterapici


Da oggi il futuro del trattamento del cancro e le possibilità di sopravvivenza sembrano molto più promettenti che mai. Il merito va ad una pianta che cresce in Amazzonia, nelle foreste pluviali del sud America: la GRAVIOLA (annona muricata). Molto probabilmente fra non molto tempo potremo cambiare opinione sulle possibilità di sconfiggere il cancro. Dagli estratti di questa potente pianta potrà essere possibile:

    Sconfiggere il cancro in tutta sicurezza con una terapia completamente naturale che non provoca nausea, perdita di peso e di capelli.
    Proteggere il sistema immunitario ed evitare infezioni fatali.
    Sentirsi più forti e sani durante tutto il corso del trattamento.
    Aumentare la propria energia e migliorare l’aspettativa di vita.




Una grande e conosciuta industria farmaceutica statunitense per più di sette anni ha studiato e testato in laboratorio le proprietà della graviola. Non essendo riuscita a isolare e duplicare in una formula chimica brevettabile i due più potenti componenti della pianta e quindi non potendo trarre grandi profitti dalla vendita di un farmaco, l’azienda ha abbandonato il progetto evitando di rendere pubblico il risultato della ricerca. Siccome per legge non si possono brevettare le sostanze naturali (giustamente, la natura appartiene a tutti, non se ne possono brevettare le meraviglie), uno studio clinico che comporta investimenti per centinaia di migliaia o addirittura milioni di dollari deve avere poi un suo ritorno economico dalla vendita dei prodotti; nessuna casa farmaceutica condurrà mai degli studi su sostanze che poi chiunque potrebbe coltivare o raccogliere per preparare il proprio rimedio personale.

Fortunatamente uno dei ricercatori di quella compagnia, pur condividendone gli obiettivi di profitto, non poteva accettare la decisione di nascondere al mondo questo unico killer del cancro. Fu così che ascoltando la sua coscienza e rischiando la carriera decise di contattare e informare la Raintree Nutrition, una compagnia statunitense che si dedica alla ricerca, al raccolto e alla riforestazione di piante ed erbe nell’Amazzonia. La sua presidente è riuscita a guarire da una rara forma di leucemia proprio grazie alle piante della foresta pluviale.

Durante le sue ricerche la Raintree Nutrution ha scoperto che anche il NATIONAL CANCER INSTITUTE (NCI) nel 1976 aveva già verificato che gli estratti di questa pianta erano in grado di attaccare e distruggere le cellule maligne del cancro. Questo studio era però stato archiviato come un rapporto interno e mai reso pubblico.

Nonostante queste proprietà siano state scoperte già nel 1976, non è mai stato condotto uno studio su esseri umani, quindi nessuna sperimentazione a doppio cieco e altri test per verificare il valore del trattamento tale da essere pubblicato sulle riviste mediche e quindi universalmente accettato come terapia. In ogni caso, la graviola ha dimostrato di poter distruggere le cellule del cancro in altri 20 studi di laboratorio. Il più recente, condotto dalla Catholic University of South Corea agli inizi del 2001, ha rivelato che due composti estratti dai semi della graviola hanno mostrato una “citotossicità selettiva comparabile all’Adramycin” (un farmaco comunemente usato nella chemioterapia) per le cellule del cancro al colon e al seno, lasciando contemporaneamente intatte le cellule sane, al contrario di quello che si verifica con la chemioterapia.

In un altro studio, pubblicato sul Journal of Natural Products, ha dimostrato che la graviola non è solo confrontabile con l’Adriamicina, ma la supera clamorosamente negli studi di laboratorio. Un composto della pianta ha distrutto selettivamente le cellule cancerose del colon con una potenza 10.000 (diecimila!) volte superiore a quella dell’Adriamicina.

Anche i ricercatori della Purdue University hanno riscontrato che gli estratti delle foglie di graviola hanno eliminato le cellule del cancro in almeno sei tipi di tumore e sono state particolarmente efficaci contro le cellule del cancro alla prostata e del pancreas (!). Secondo un altro studio, sempre della Purdue University, estratti di questa pianta hanno isolato e distrutto le cellule del cancro al polmone.

Quindi, le domande più ovvie saranno: perché sono stati condotti solo studi di laboratorio e non sono state diffuse notizie così incoraggianti? Per il motivo già accennato all’inizio: non essendoci la possibilità di profitti derivanti dalla vendita di un brevetto di un medicinale chimico, nessuna compagnia farmaceutica investirà enormi risorse finanziarie per uno studio appropriato. Purtroppo questa è una realtà comune a gran parte delle terapie naturali.

Incoraggiata da questi test di laboratorio, la Rain Tree Nutrition ha condotto ulteriori ricerche, anche con l’aiuto delle tribù dell’Amazzonia, per raccogliere e far riprodurre questa pianta. Oltre ad aver reso disponibile un preparato contenente la sola graviola, questa azienda ha sviluppato un prodotto chiamato N-TENSE che contiene il 50% di graviola ed il restante 50% una miscela di sei erbe con riconosciute proprietà anticancro: Bitter melon (Mormodica charantia), Esphinheira Santa (Maytenus illicifolia), Mullaca (Physalis angulata), Vassourinha (Scoparia dulcis), Mutamba (Guazuma ulmifolia), Cat’s Claw – Unghia di gatto (Uncaria tomentosa).

Purtroppo finora sono stati pochi i medici e pazienti negli USA (pochissimi in Europa) che hanno usato la graviola o il composto messo a punto dalla Rain Tree Nutrition per combattere il cancro. In ogni caso, secondo le testimonianze pervenute alla Rain Tree Nutrition e al distributore italiano, i primi risultati sembrano particolarmente incoraggianti.

Mentre la gran parte delle ricerche sulla graviola sono focalizate sulle sue capacità anticancro, la pianta è usata da secoli dalla medicina popolare del Sud America per trattare un sorprendente numero di disturbi fra i quali:
ansia, ipertensione, influenza, tigna, scorbuto, malaria, eruzioni cutanee, nevralgia, dissenteria, artriti e reumatismi, palpitazioni, nervosismo, insonnia, diarrea, febbre, nausea, foruncoli, dispepsia, spasmi muscolari, ulcera.

Non ci sono dubbi che un ammalato di cancro dovrebbe poter conoscere tutte le opzioni di trattamento disponibili. La graviola potrebbe fornire l’aiuto necessario e forse determinante per sconfiggere la malattia, oltretutto, essendone stata riscontrata l’assoluta assenza di tossicità, senza sopportare i pesanti effetti collaterali provocati dai vari trattamenti farmacologici.

Fonte: http://www.laleva.cc/alimenti/graviola.html

domenica 28 ottobre 2012

HALLOWEEN IN ITALIA


Halloween all'italiana: i migliori eventi

Una festa delle streghe, una fortezza infestata e tanti appuntamenti per i più piccoli

Halloween: una vacanza "a tutto brivido"Halloween: dolcetto o antica tradizione?
Siete pronti per la notte più paurosa di tutto l'anno? Da Nord a Sud del nostro Paese, tra una festa delle streghe, un castello infestato e divertenti eventi per i più piccoli, si prospetta un Halloween da brivido...Ecco gli appuntamenti da non perdere

UN HALLOWEEN DA BRIVIDO....

Bardi (Pr), Halloween Bardi Night. Due notti lunghe e da paura tornano alla Fortezza di Bardi che, il 31 ottobre e il 3 novembre, è pronta a festeggiare Halloween con l' Halloween Bardi Night. La fortezza, molto conosciuta dagli appassionati del genere, propone l'appuntamento “Oblivion, fuga dall’incubo” che renderà “stregato" il castello. Ma l'evento non è l'unico momento dedicato al terrore. L'intero edificio, a partire dal suo tragitto interno, è infatti pensato come un viaggio a stretto gomito con la paura. La parte più terrificante del castello? La sala delle torture.

Corinaldo (An), Festa delle Streghe. È forse la festa di Halloween più famosa del nostro Paese. Dal 26 al 31 ottobre, come è consuetudine da ormai 15 anni, streghe, spettri e ogni tipo di mostro invadono la cittadina di Corinaldo per un divertentissimo Halloween tutto italiano. Il motto di quest'anno della cosiddetta Festa delle Streghe è : il desiderio. Desiderio di vivere, desiderio di andare e di tornare, desiderio di non pensarci per una sera o il desiderio di non perdere mai di vista l’obiettivo. Le taverne allestite in stile horror, il paese stesso,  la tanto attesa Miss Strega di quest'anno, il Tunnel della Paura ma anche la Casa degli Spiriti, le animazioni e gli spettacoli. Tutti gli eventi di Halloween 2012 a Corinaldo si destreggeranno su questo tema, su quest’idea, su questa sensazione.


Castelnuovo del Garda (Vr) Gardaland. Il 31 ottobre, Gardaland celebra “la notte delle streghe” con un’incredibile e lunghissima giornata di festeggiamenti. Il parco si animerà grazie all’esclusivo Halloween Party dove non mancheranno gli show degli artisti del parco e il divertentissimo gioco dolcetto o scherzetto. E, non appena le tenebre avvolgeranno Gardaland, sarà il momento della suggestiva Halloween Parade durante il quale un inquietante corteo sfilerà lungo le vie del parco. La festa si conclude poi in piazza Valle dei Re, con la cerimonia finale per uno speciale saluto dedicato a tutti gli ospiti presenti: musiche accattivanti, acrobazie mozzafiato e strani personaggi animeranno l'appuntamento.





... OPPURE TUTTO DA RIDERE

Giovedì 1 novembre alle ore 15.30 al Galata Museo del Mare (www.galatamuseodelmare.it) “I fantasmi del mare, nuovi personaggi si aggirano al Museo”, laboratorio per bambini dai 4 ai 14 anni. L’attività didattica consiste in uno spettacolo lungo le sale espositive, dove i visitatori incontreranno alcuni personaggi tra cui un pescatore, Cristoforo Colombo e un emigrante,  che illustreranno la vita di mare nel corso dei secoli. Ai partecipanti al termine dell’attività, della durata di circa due ore, sarà consegnato un simpatico omaggio.

Cattolica, Acquario di Cattolica. L’Acquario di Cattolica, dal 31 al 4 novembre, per festeggiare la festa di Halloween, si trasforma e diventa un tenebroso set cinematografico. Una magica atmosfera accoglie i più piccoli che, in un suggestivo scenario horror, potranno ammirare le 3.000 creature marine e terrestri ospiti dei 4 percorsi. Stupirsi tra zucche e fantasmi prima del faccia a faccia con le bocche da brivido dei grandi squali toro, o quelle dai denti aguzzi dei piranha e delle murene che sbucano dai relitti. Ma anche giocare a farsi rincorrere dai 12 pinguini di Humboldt davanti alle grandi vetrate o rimaner stregati dalle simpatiche Lontre orientali, che insieme ai 3 caimani nani, attendono i bambini per stupirli con i loro salti, giochi e le veloci nuotate sott’acqua.  Infine, per ciascun bambino che si presenta alle casse dell'Acquario con una zucca, l'entarta è gratuita (se accompagnato da un adulto pagante tariffa intera).

Capriate (Bg(, Minitalia Leolandia. A Minitalia Leolandia le zucche crescono sugli alberi o piovono dal cielo. Si entra in un mondo al contrario e la festa delle streghe fa ridere a crepapelle: già all’ingresso del parco, gli ospiti sono accolti da un’enorme zucca che li guarda con un’espressione birichina. Poi, appena varcati i cancelli, ecco il Grande Albero delle Zucche, da cui si snoda un percorso cosparso da oltre 4000 ragni e pipistrelli che porta gli ospiti nel cuore del parco: HalLEOween Town, il villaggio in stile Far West che, per l’occasione, si trasforma in una “città fantasma”. Quest’anno anche le streghe e i maghi diventano modaioli, sfoggiando tanti look diversi: la strega punk, quella rock, quella bon ton ecc. Un divertimento senza tregua che coinvolge anche le attrazioni del parco.

Cinisello Balsamo (Mi), Museo di Fotografia Contemporanea. Il museo per la festa di Halloween dedica un'intera notte, quella da sabato 27 ottobre ore 20.30 (cena esclusa) a domenica 28 ottobre ore 10.30 (colazione inclusa), al divertimento dei bambini. L'appuntamento si chiama “Una notte al museo- Il mistero di Halloween” e propone un'avventurosa 24 ore alla scoperta dei segreti che si nascondono tra le mura di Villa Ghirlanda. Un evento misterioso scatena l'avventura, un’importante opera è stata sottratta dagli archivi del Museo…

Fonte: http://www.tgcom24.mediaset.it/viaggi/week-end/articoli/1066033/halloween-allitaliana-i-migliori-eventi.shtml