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domenica 7 aprile 2013

L'ITALIA RICONOSCE LA FEDE BUDDHISTA


È un’intesa storica quella approvata lo scorso dicembre tra lo stato italiano e le confessioni buddhista e induista. Non solo perché arriva dopo decenni di attesa – la prima richiesta da parte dell’Unione Buddhista Italiana risale al ’91 – ma soprattutto perché per la prima volta vengono riconosciute due religioni non appartenenti alla tradizione giudaico-cristiana, garantendo ai fedeli di tali tradizioni l’accesso ad una serie di diritti fondamentali per vivere a pieno la propria spiritualità.
In Italia i praticanti buddhisti sono 135.000 secondo i dati del Centro Studi sulle Nuove Religioni, circa 97.000 i migranti che professano questa fede, stando alla stima del Dossier Statistico Immigrazione 2012 Caritas/Migrantes.