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sabato 21 gennaio 2012

PUBBLICITA' DELL'ORRORE!!

Ciao ragazzi!
Eccomi di nuovo qui a discutere con voi di pubblicità.
No, non sono fissata.
E' solo che in questo periodo sono bloccata in casa per una serie di motivi, e quindi guardo più spesso la tv.
E questa volta vorrei parlarvi della pubblicità dell'orrore.
Qualche tempo fa era uscita una notizia su una pubblicità inglese che terrorizzava i bambini.
E la buona notizia è che grazie alle associazioni dei consumatori e qualche genitore arrabbiato era stata cambiata.
Beh, invece in Italia non siamo così attenti, o forse non abbiamo il senso di ciò che piace alle persone.
Eh si, infatti è ricomparsa una pubblicità terribile di un chewingum!
Un chewingum!
La cosa più innocua che si possa pensare.
Si è trasformata in una pubblicità dell'orrore, che era già stata proposta l'anno scorso.
Si sperava che l'avessero tolta perchè inopportuna e invece...
Si vede che ci hanno presi per gente che compera un chewingum solo se congela la fidanzata e spiuma il pappagallo!!
E invece no.
Io personalmente ho smesso di acquistare quella marca di chewingum.
Si perchè il mio bambino di 4 anni ne è rimasto molto spaventato.
Aveva paura di fare la fine della fidanzata del protagonista della pubblicità!!
Sono sicura di non essere l'unica che la pensa così.
Forse sono ancora così ingenua da pensare che l'alito fresco debba essere associato a qualcosa di più piacevole di una tormenta di neve che travolge i miei cari!!
Forse spero ancora che le pubblicità possano essere dei piccoli sketch che invitano all'acquisto e non ad una seduta psichiatrica.
Insomma, ma dove siamo andati a finire se non si possono trasmettere alcuni programmi nelle fasce protette e poi ci fanno vedere le pubblicità dell'orrore a qualsiasi ora e anche 6 volte consecutive?
Come consumatrice sono piuttosto sconcertata e anche arrabbiata.
Ci sono tanti modi per convincere le persone ad acquistare un prodotto al posto di un altro.
In molti hanno usato anche i famosi messaggi subliminali.
Ma le pubblicità dell'orrore vanno oltre il comune senso di ciò che è bello e quindi invita all'acquisto, e di ciò che è letteralmente brutto e scadente e invita invece ad un ciclo di sedute presso uno psichiatra per riaversi dallo sconcerto.
Mi piacerebbe poter chiedere a chiunque abbia studiato un messaggio del genere, che cosa diavolo gli sia passato per la mente quando ha deciso di mettere in onda una pubblicità che può addirittura spaventare chiunque, bontà sua, sia dotato di una qualunque forma di sensibilità!
Sarebbe molto bello se tutta questa mia disquisizione solitaria sul web non restasse solo una disquisizione solitaria.