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mercoledì 29 agosto 2012

STRETTO DI MESSINA: IL TERREMOTO


Il meccanismo all’origine del terremoto di magnitudo 4,6 avvenuto il 29 agosto alle 1,12 nella zona dello stretto di Messina è diverso da quello che ha scatenato i devastanti terremoti del 1905 e del 1908. E’ quanto emerge dalle prime analisi condotte dagli esperti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).
   ‘’Sono in corso le prime analisi ed e’ ancora presto per avere un quadro sufficientemente chiaro’’, ha detto il funzionario di Sala sismica Claudio Chiarabba. ‘’Il terremoto – ha aggiunto – è avvenuto poco distante dalla costa, a meno di dieci chilometri. E’ stata una scossa importante, ma avvenuta a grande profondita’, 45,4 chilometri’’.


   Quello che è chiaro, ha rilevato, e’ che la scossa non e’ avvenuta nelle strutture superficiali della crosta terrestre legate ai terremoti dei primi del ‘900. ‘’Questo – ha aggiunto – non significa però che non possa esserci una relazione’’. A generare il terremoto e’ stata una delle numerose microplacche che costellano la zona a Nord della Sicilia e che formano un vero e proprio puzzle. Una di queste piccole placche si e’ spostata verso Nord-Ovest scivolando al di sotto dell’Arco Calabro.
   Al momento, ha detto ancora Chiarabba, ‘’non ci sono state repliche e al momento la nostra ipotesi e’ che non vi saranno repliche di questo terremoto ’’. Tuttavia non si puo’ escludere che altre scosse possano essere originate da altre microplacche.

Fonte: http://www.ansa.it/scienza/notizie/rubriche/terrapoli/2012/08/29/Terremoto-stretto-Messina_7392178.html