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giovedì 20 dicembre 2012

FACCIAMO SCORTE PER IL 21.12.2012


Ma non scorte di cibo, semmai scorte di consapevolezza, che sono forse le uniche richieste per affrontare la fatidica data.

In questa data pare non accada proprio nulla, né di astronomico né di altro… Se non una vaga attinenza con la fine di un periodo del calendario Maya. Periodi che avevano una valenza anche spirituale e alla fine dei quali i sacerdoti maya facevano delle grandi celebrazioni. Ma poi non si sa bene se quel giorno fosse proprio esattamente il 21.12.2012 o dintorni…

Dal punto di vista spirituale i grandi moti congiunti di Sole,Terra, Luna e pianeti, sullo sfondo dello Zodiaco, sono di grande importanza. In quanto sono le interrelazioni sostanziali tra le manifestazioni visibili di grandi esseri spirituali. Ognuno portatore di qualità importanti e diverse. Che operano interagendo con i nostri corpi. Ma anche da questo punto di vista il vero passaggio di epoca, quello dai Pesci all’Acquario, è ancora di là da venire. Anche se gli acquariani festeggiano da tempo, non siamo nell’età dell’Acquario. Ancora per qualche secolo il Sole all’equinozio di Primavera sorgerà in allineamento con la costellazione dei Pesci.



Le stesse date che abbiamo ora non sono incise a lettere di fuoco del cosmo, ma sono il frutto di pure convenzioni. Quindi le date “singolari” che ne escono fuori, 11.11.11, 12.12.12, 21.12.12, ecc. non sono che artifici. Potevano essere benissimo spostate di uno, due o tre giorni, o i mesi essere fatti di periodi diversi, ecc…

Qualcuno dirà che dietro queste date ci sono comunque grandi forze spirituali. Forse sì, ma non propriamente “candide”. Una commissione fatta quasi tutta da gesuiti organizzò il nuovo calendario nella Roma del ‘500, sotto influenza dell’Impero Spagnolo. Ed a promulgare la bolla dalla gesuita villa Mondragone, fu nel 1582 (vedi immagine celebratoria) uno dei papi più privi di scrupoli della controrifoma, Gregorio XIII. Noto per la voglia di ammazzare più protestanti possibile. Fu dietro molti complotti contro Elisabetta I, e fece fare grandissime feste e celebrazioni di gaudio per il Massacro della Notte di San Bartolomeo, quando i cattolici reali francesi fecero assassinare qualche decina di migliaia di ugonotti.


Certo non immaginava che avrebbe promulgato date nella quali “eretici” del duemila avrebbero meditato in massa sostenuti dal senso “numerologico” e “mistico” di quei numeri.

Altro elemento da menzionare è questo: storicamente ogni volta che qualcuno ha detto che in una certa data - degna di nota dal punto di vista numerico - sarebbe successo qualcosa, poi puntualmente non è mai accaduto nulla di così significativo. Come ad esempio la fine dell’anno mille, o i vari passaggi di secolo – sempre attesi con timore, fino alla fine del 2000. Del quale tutti ricordiamo le attese drammatiche ed il puntuale “non succedere nulla”.

Ora siamo per fortuna quasi alla fine di una sequenza di date: l’11.11.11 non è successo nulla, il 12.12.12 alle 12 e 12 nemmeno. Indoviniamo cosa non accadrà il 21.12.12… Certo, a meno che qualche matto o qualche potere manipolatorio non voglia utilizzare la data per combinarne una delle sue…

Una cosa un po’ strana è che dietro queste chiamate alle meditazioni planetarie su numeri francamente un po’ a casaccio, si intravede qualche “manina”. Alcune organizzazioni sono dietro queste chiamate a raccolta planetarie, dietro a questi messaggi che parlano per queste date di passaggi dimensionali, di sbarchi di salvatori, di messia in arrivo, ecc.

Parlano di attese “messianiche” per qualcosa che dal di fuori deve venire a salvarci. Perché noi da soli proprio non siamo capaci.

Ecco, forse nella nostra epoca di sviluppo della coscienza, non c’è nulla di più antispirituale di questa attesa di qualcosa che “ci salvi” dal di fuori. Perché nella nostra epoca quello che sta già sorgendo in grandi numeri, è un impulso di amore e consapevolezza dal didentro. Impulsi d’amore, di solidarietà , di attenzione agli altri ed alla Terra con le sue creature, che stanno maturando dentro. Con forze che noi ora abbiamo in noi. E che si mettono in moto a contatto con il non casualmente difficile flusso degli eventi della nostra vita. Individuale e collettiva. Proprio da questo incontro tra una nuova maturità interiore in crescita e le difficoltà della vita da risolvere nel quotidiano, sta finalmente cominciando a sorgere una umanità nuova e dotata di una coscienza più forte.

Indicare date di cambi che vengono da fuori, e attese di salvatori vari, distrae da questo compito spirituale quotidiano, che dovrebbe ogni giorno scoprire ed usare intorno a sé i terreni, le sfide di crescita della propria coscienza. Mettendo amore e consapevolezza in famiglia, nel posto di lavoro, nella società… che sono lì proprio per stimolare la nostra crescita.

E allora viene spontanea una serie di domande:

La diffusione di queste attese salvifiche, che distraggono dal compito di crescita quotidiano, non ne sminuiscono l’importanza? Non sottintendono che la nostra interiorità a contatto della vita non è in grado di produrre nulla di importante e positivo? Non implicano che noi continuiamo ad essere troppo deboli, e servirà sempre qualcuno “da fuori” per salvarci? Non vengono forse stimolate da forze anti-coscienza?

Che l’attesa sia di esseri, energie, influssi o dimensioni nuove non cambia… Sempre qualcosa di esterno a noi. Proprio ora che invece il grande movimento del risveglio in piena crescita mostra che l’umanità ha in sé le forze per crescere spiritualmente. Mostra che in grandi numeri – anche se non ancora maggioritari – il cuore, la voglia di cambiare in meglio le cose disinteressatamente, si sta facendo spazio, e comincia a guidare tante persone verso una coscienza elevata.

Ecco, il 21.12.2012, invece di estraniarci dal mondo, forse dovremmo concentrarci su come mettere una goccia d’amore e di consapevolezza in più in quello che facciamo nella nostra vita quotidiana. E magari farlo anche il giorno prima, il giorno dopo e tutti gli altri giorni.

Così si cresce spiritualmente: non aspettando il Bene che viene da fuori, ma pensando, sentendo e soprattutto facendo cose buone, oggi.

Non si cresce aspettando……… la Befana.

Fonte: http://www.coscienzeinrete.net/spiritualita/item/990-21-12-2012-avete-fatto-scorte

lunedì 17 dicembre 2012

STATI UNITI E STRAGE DI BAMBINI... PERCHE'?


Difficile dare una risposta. Ma ci domandiamo cosa si agita, cosa si muove nell’aura, nell’atmosfera psichica degli USA.

Una forza di distruzione di vite giovanissime. Come se qualcosa volesse impedire loro di utilizzare la vita per crescere come coscienze. Come a voler impedire che facessero crescere, mettendole alla prova, le proprie forze d’amore e di consapevolezza.

Ed è poi come se questo qualcosa approfittasse di grandi vuoti, di grandi deserti psichici, per prendere possesso delle anime, delle menti e delle azioni di povere personalità indebolite che si fanno strumento di morte.



Perché proprio negli Stati Uniti una tale concentrazione di episodi del genere? Perché proprio in quel Paese così frequenti questi neri riti di sangue, di sacrificio delle forze vitali d’amore, per nutrire ed esaltare brutali fantasmi anti-coscienza?

Forse perché quel tipo di cultura è sempre più concentrata sui beni materiali, sempre più imbottita di farmaci e di alimenti devitalizzanti, fin dalla più tenera età. Sempre più avvolta da ideali patriottici finti, dall’uso di “armi” per ottenere finte vittorie. Da guerre vere, videogames e forme pensiero prive di amore, e basate sull’affermazione con la violenza, psichica o fisica. Dalla diffusione massiccia di strumenti di morte, ovunque. Forse proprio perché nella psiche di tante persone l’acqua viva dell’amore scarseggia, ed impedisce la crescita di pensieri, sentimenti ed azioni amorose. Determinando quei deserti di sentimenti e di ideali che diventano il regno degli spettri anticoscienza.

Ma gli Stati Uniti non sono tutti così. Il potere finanziario, politico, militare, scientifico, favorisce i deserti interiori, perché dipende dagli stessi spettri di distruzione che li dominano. Ma ci sono anche forti impulsi d’amore, di autentica spiritualità, di consapevolezza che stanno maturando, anche proprio per reazione alla devastazione psichica.

Che il futuro degli USA sia nelle loro forze d’amore!

Fonte: http://www.coscienzeinrete.net/spiritualita/item/984-perche-cosi-spesso-stragi-di-bambini-negli-stai-uniti