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sabato 27 ottobre 2012

EVVIVA L'ORA SOLARE!! UN'ORA IN PIU' DI SONNO!!


Ora solare: lancette indietro di un’ora Domenica 28 Ottobre 2012. L’ora legale torna a fine Marzo.

Tra poche ore si rimetteranno a posto le lancette degli orologi e delle sveglie, infatti nella notte tra Sabato 27 e Domenica 28 Ottobre 2012 torna l’ora solare. L’ora legale ci ha accompagnato dall’ultimo weekend di Marzo fino a questi giorni, permettendoci di risparmiare energia elettrica e di godere di più luce durante il giorno.
Ma ora è arrivato il momento di darsi il cambio, infatti in Italia, come nel resto d’Europa nella notte tra Sabato 27 e Domenica 28 Ottobre 2012 si torna all’ora solare, mettendo le lancette indietro di un’ora.
In tutti i Paesi dell’Unione Europea l’ora legale inizia l’ultima domenica di Marzo e termina l’ultima domenica di Ottobre.

Già nel 1784 l’inventore del parafulmine Benjamin Franklin pubblicò un’idea sul quotidiano francese Journal de Paris. Le riflessioni di Franklin si basavano sul principio di risparmiare energia ma non trovarono seguito immediato. Oltre un secolo dopo, nel 1907, l’idea venne ripresa dal costruttore inglese William Willet, e questa volta trovò terreno fertile nel quadro delle esigenze economiche provocate dalla Prima guerra mondiale: nel 1916 la Camera dei Comuni di Londra diede il via libera al British Summer Time, che implicava lo spostamento delle lancette un’ora in avanti durante l’estate.

Molti paesi imitarono la Gran Bretagna in quanto in tempo di guerra il risparmio energetico era una priorità.Il protocollo che regolamenta l’ora legale e quella solare in Europa stabilisce che per i tre fusi orari, Europa occidentale (UTC) Europa centrale (UTC+1) Europa orientale (UTC+2), il cambio dell’ora avvenga l’ultima domenica di marzo e l’ultima domenica di ottobre.



Per i paesi che adottano il fuso orario dell’Europa centrale (UTC+1)  come l’Italia, quando scattano le ore 3 di notte si riporta l’orologio indietro di un’ora, cioè l’ora che inizia alle 2:00 e termina alle 3:00 viene ripetuta due volte, tornando così all’ora solare.

Questi orari sono stati scelti perché sono quelli in cui la circolazione dei treni e degli altri mezzi pubblici è ridotta al minimo e quindi si minimizzano i disallineamenti rispetto agli orari giornalieri programmati.

In Italia l’ora legale è stata adottata per la prima volta nel 1916.

In seguito tra il 1940 e il 1948 fu abolita e ripristinata diverse volte a causa della Seconda guerra mondiale.

E’ solo dal 1996 che  viene adottata definitivamente. L’ora legale inizialmente durava quattro mesi, dalla fine di maggio alla fine di settembre; tale durata venne estesa a sei mesi nel 1981, iniziando l’ultima domenica di marzo e terminando l’ultima di settembre. Un ulteriore prolungamento di un mese è stato introdotto nel 1996, insieme al resto dell’Europa: l’inizio rimane fissato all’ultima domenica di marzo mentre la fine è spostata all’ultima domenica di Ottobre.

Spesso incorre qualche piccolo disturbo al sonno, ma che può dare più problemi nel passaggio inverso, cioè quello tra ora solare e legale, infatti in quel caso si “perde” un’ora. Questi disagi sono dovuti al ritmo biologico del nostro organismo che si trova di fronte ad un cambiamento, che deve metabolizzare. Tuttavia questi fastidi non sono paragonabili a quelli dati da un fuso orario, nel caso del jet lag. Il jet lag, infatti  è un disturbo che si verifica quando si attraversano vari fusi orari (di solito più di due ), come avviene nel caso di un lungo viaggio in aereo. In questo caso non ci sarà nessuna reazione del genere, ma potremo godere di un’ora in più di sonno.

Fonte: http://www.centrometeoitaliano.it/ora-legale-italia-2012-domenica-torna-ora-solare-28-ottobre/

giovedì 25 ottobre 2012

CHOOSY A CHI?


Ecco le novità della nostra Italia!!
Accendi il televisore per cercare un po di informazione e ti senti insultare... Ma dico io!
CHOOSY? Scusate tanto se sono un pochettino inc....ta!!
Sono senza lavoro da tre anni, ho un figlio di cinque, due anni fa è morta mia madre e non so davvero cosa farei se non avessi mio papà che, nonostante ci si prenda un pò per i capelli..., mi da una bella mano e mi permette di non fare la clochard!!
Non è divertente!!
E nemmeno trendy!!
Ci si trova fra amici qualche volta e ognuno ogni volta dice le stesse cose
Chi non ha lavoro, chi ce l'ha ma rischia di perderlo a causa di tagli aziendali, chi è in cassa
tutto questo mi sembra davvero poco choosy!!!
Non sappiamo più a che santo votarci, tra agenzie interinali, che purtroppo devono sottostare ad aziende che non vogliono più chi ha già lavorato per loro,  aziende che chiudono, bar che ti "assumono" ma ti sbattono fuori appena ti osi a chiedere il tuo quanto, non funziona nemmeno più "fare le ore"!!
Buongiorno Italia
Noi non siamo choosy!! Noi siamo stufi!!



ECCO COSA DICE IL TGCOM:

Scende in campo l'Italia "no choosy": decine di offerte per chi non è d'accordo con la Fornero
La provocazione del ministro fa ancora discutere. Decine di mail giunte nella nostra redazione testimoniano un Paese che non è "schizzinoso".

Tgcom24 vuole dare voce a chi sta cercando un'occupazione cercando di offrire un aiuto che viene dalla rete

07:15 - “Non siate choosy”, insomma, non schizzinosi. “Accettate qualsiasi lavoro”. Il Ministro Elsa Fornero parla ai giovani italiani, a quella che il presidente del Consiglio Mario Monti ha definito la “generazione perduta”.

I ragazzi si arrabbiano e rispondono sul web, attaccano il ministro. Non ci stanno, non vogliono più sentirsi additare come “bamboccioni” , celebre epiteto di Tommaso Padoa Schioppa, o “sfigati”, come ha fatto più recentemente l’ex viceministro al Welfare Michel Martone.

Se i choosy esistono, inutile negarlo, ci sono anche tanti ragazzi che farebbero qualsiasi lavoro pur di portare a casa la pagnotta. Tgcom24 vuole mettere in contatto i volenterosi con le aziende che offrono lavoro.

Sul blog di tgcom24 Missionelavoro le offerte non mancano. Oggi, ad esempio, le proposte arrivano dall'Abruzzo, dove si cercano 15 commerciali nel settore farmaceutico, e dal Veneto.

Ci siamo messi in contatto con alcune agenzie interinali per capire quali sono i lavori "non choosy" che il mercato offre. Ma tu cosa saresti disposto a fare per dimostrare che non sei schizzinoso?

Fonte: http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/1065809/scende-in-campo-litalia-no-choosy-decine-di-offerte-per-chi-non-e-daccordo-con-la-fornero.shtml

mercoledì 24 ottobre 2012

HALLOWEEN SI AVVICINA...!

La festa di Halloween ha origini anglosassoni e infatti viene festeggiata con più clamore nel Nord America e in Inghilterra. Ha anche una tradizione molto forte in Messico. L’origine del nome deriva dall’inglese All Hallowed Eve che significa “vigilia di tutti i santi”, la cui abbreviazione ha prodotto il nome Halloween.


Halloween, una classica zucca intagliata

Le origini di questa festa pare siano tuttavia irlandesi e risalgano al periodo celtico. Più in particolare la leggenda narra che la popolazione ritenesse che il 31 ottobre di ogni anno, gli spiriti dei morti si aggirassero per i villaggi per impossessarsi dei corpi dei vivi. Per respingerli i vivi si mascheravano e rendevano le loro abitazioni lugubri e inospitali. A partire da quegli anni la festa ha subito varie evoluzioni aggregando a sé nuove simbologie.

Dolcetto o scherzetto?

Ad esempio la classica frase dolcetto o scherzetto” di Halloween deriva da una tradizione cristiana che prevedeva l’elemosina di un pezzo di pane in cambio di preghiere per i defunti, mentre le candele dentro alla zucca risale, invece, ad una tradizione irlandese.
Si narra, infatti, che un uomo di nome Jack avesse incastrato il diavolo intrappolandolo su un albero in cui aveva inciso una croce, quando Jack morì non andò in Paradiso né all’Inferno ma rimase intrappolato in una sorta di limbo circondato dalle tenebre. Il diavolo, visto che Jack l’aveva fatto scendere dall’albero, gli regalò un tizzone ardente per poter vedere dove andava. Jack svuotò un cavolo e ci mise dentro il tizzone.

La zucca di Halloween

Un’altra tradizione riporta semplicemente che i cavoli e le zucche venivano utilizzati per inserirvi delle candele che avrebbero permesso ai morti di muoversi mentre si trovavano in Purgatorio.

Zucca di Halloween
Zucca di Halloween

Le zucche, molto numerose in Nord America, sono state l’ortaggio più ovvio e più comodo da svuotare e da utilizzare come contenitore, mentre i cavoli erano più comuni in Inghilterra.
L’occulto e la magia hanno arricchito questa festa inserendo simbologie che non le appartenevano come ad esempio i gatti neri, i pipistrelli, le streghe ecc… che, soprattutto in America, dove la festa è molto sentita, l’hanno trasformata in una sorta di carnevale dell’occulto.
Proprio per questa sua propensione verso l’horror, molti film, libri e fumetti si sono impossessati della sua simbologia per costruire variazioni sul tema. In Italia questa festa è meno sentita anche se viene festeggiata giocando molto sui temi dell’horror e dell’occulto. Non vi è nessun legame con le festività cristiane e cattoliche.

Fonte: http://cultura.biografieonline.it/halloween-storia-e-origini/