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giovedì 21 febbraio 2013

MOLTI PIU' "MATTI" IN GIRO DAL 2013... ECCO PERCHE'!!


Cambia il manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Molte più persone potrebbero essere considerate "malate" e vedersi somministrare psicofarmaci. Anche le dimenticanze tipiche dell'età e mangiare in modo eccessivo potranno essere considerati tra i sintomi

martedì 19 febbraio 2013

EPPURE IL PAPA SEMBRA IN BUONA SALUTE...


Non bisogna “strumentalizzare Dio per i propri fini, dando più importanza al successo e ai beni materiali”. E il potere è il “falso bene” che il “tentatore” indica all’uomo. Così ha detto Benedetto XVI ieri all’Angelus.

Un Papa dal volto rilassato e dalla parola ferma, in considerazione della sua età, negli ultimi giorni sta tenendo una serie fitta di incontri e di discorsi. Quando mancano pochi giorni alla fine “volontaria” del suo mandato. Ha parlato per ore, con grande lucidità e senza particolari tentennamenti. Sta proprio bene… Fisicamente. Ma anche dal punto di vista dell’animo sembra ora piuttosto battagliero: nei suoi discorsi attacca abbastanza apertamente i personalismi, i carrierismi e il “mondanismo” della curia vaticana, la lotta per il potere, perfino l’uso strumentale della religione per il potere… Come a voler dire che la causa delle sue dimissioni è proprio un effetto di questa aspra lotta per il potere materiale.

Certo la sua corrente, la corrente che per tanti anni si è fusa con l’opusdeismo di Giovanni Paolo II, è proprio sotto attacco e perde posizioni, come dimostra la vicenda della nomina di un nobile tedesco cavaliere di Malta a capo dello IOR, la banca vaticana ( vedi l’articolo http://coscienzeinrete.net/economia/item/1111-un-cavaliere-nero-alla-guida-della-banca-vaticana ).

E Ratzinger ora nei suoi ultimi discorsi si toglie qualche sassolino dalle scarpine rosse. Proprio lui, Benedetto XVI, che ha talvolta sollevato critiche di mondanismo, di scarsa obbedienza al Papa e di eccessivo occuparsi di cose estranee alla fede, sia contro i gesuiti che contro un loro importante strumento operativo come i Cavalieri di Malta. E’ chiaro che ora quando fa riferimento allo “strumentalizzare” Dio per i propri fini fa proprio riferimento a loro. Loro la causa delle sue dimissioni.



Lo dice a titolo personale, ma lo fa anche come esponente di spicco di una fazione che sta perdendo. I vincenti lo lasciano fare, purchè non sia troppo esplicito… Mancano pochi giorni, e tanto il popolo dei fedeli si beve in massa – ma non proprio tutti – la panzana del papa “stanco” che va in pensione nei giardinetti del Vaticano. E sarà pronto ad osannare il nuovo Papa, chiunque sia, qualunque cosa dica o faccia…

Del resto la comunicazione di quanto avviene in Vaticano è tutta nelle mani proprio di un gesuita, Padre Lombardi. L’interprete ufficiale, l’esegeta addormentatore dei drammatici giorni vissuti dalla chiesa cattolica. Sue le versioni degli eventi che sono e saranno diffuse al vasto popolo dei fedeli.

SI può inoltre osservare che Ratzinger, nonostante gli sfoghi, sta facendo comunque quello che dicono loro, i vincenti… Come approvare la nomina del loro nobile fabbricante di armi tedesco a capo dello IOR.

Joseph-Benedetto non sta male, e appare sufficientemente forte da continuare a fare il Papa. Certo molto più forte e presente del suo predecessore negli ultimi anni. Avrebbe potuto continuare a fare il Papa se non fosse per le grandi pressioni ricevute. Anzi, molto probabilmente - a questo punto non rimane altra spiegazione – se non fosse per qualche grande e stravolgente ricatto, affacciatosi con la vicenda del maggiordomo, e poi soffocato nel silenzio e nelle ombre dei gelidi palazzi vaticani. In cambio delle dimissioni.

Dove è il positivo di questi ultimi giorni in Vaticano? E’ che nello scontro di correnti si capisce qualcosa di più: di come dovrebbe e potrebbe essere e di come non è. E di come lo Spirito deve trovare altre strade per potersi diffondere. Fuori da gerarchie ormai infestate, come dice lo stesso Papa esodato, dal Maligno.

E queste strade ci sono, nel cuore di tutti gli esseri umani.

Fonte: http://www.coscienzeinrete.net/politica/item/1112-il-papa-sta-proprio-bene%E2%80%A6-e-dice-anche-cose-condivisibili-perche-non-rimane

domenica 17 febbraio 2013

FESTEGGIAMO I NOSTRI GATTI!!!!


La Festa Nazionale del Gatto ricorre il 17 febbraio ed è nata nel 1990. La giornalista gattofila Claudia Angeletti propose un referendum tra i lettori della rivista "Tuttogatto" per stabilire il giorno da dedicare a questi affascinanti animali spesso bistrattati.



 La proposta vincitrice fu quella della signora Oriella Del Col che così motivò la sua idea nel proporre questa data che racchiude molteplici significati:
febbraio è il mese del segno zodiacale dell’Acquario, ossia degli spiriti liberi ed anticonformisti come quelli dei gatti che non amano sentirsi oppressi da troppe regole.
tra i detti popolari febbraio veniva definito “il mese dei gatti e delle streghe” collegando in tal modo gatti e magia
il numero 17, nella nostra tradizione è sempre stato ritenuto un numero portatore di sventura, stessa fama che, in tempi passati, è stata riservata al gatto
la sinistra fama del 17 è determinata dall'anagramma del numero romano che da XVII si trasforma in “VIXI” ovvero “sono vissuto”, di conseguenza “sono morto”. Non così per il gatto che, per leggenda, può affermare di essere vissuto vantando la possibilità di altre vite.
il 17 diventa quindi “1 vita per 7 volte”!



In varie città d'Italia si festeggia questa giornata con iniziative artistiche o di solidarietà a favore di questi animali.

Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Festa_del_gatto