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mercoledì 18 luglio 2012

MADRE ITALIANA RIFIUTA BIMBO AFFETTO DA NANISMO


L’episodio è successo a Roma. Il vicesindaco della Capitale: “Spero che la madre ci ripensi”. Il piccolo, di genitori italiani senza problemi economici, pesa 3 kg ed è alto 49 centimetri.

Ha scoperto che il figlio che portava in grembo sarebbe nato affetto da nanismo. Così ha deciso di sottoporsi a un parto programmato alla trentottesima settimana, lo ha fatto nascere e se ne è andata. E’ successo a Roma. Il piccolo ha avuto una grave crisi respiratoria e le sue condizioni sono stabili, anche se i medici non lo hanno dichiarato ancora fuori pericolo.

Quando è nato, il bimbo di genitori italiani, senza problemi economici, pesava 3 kg ed era lungo 49 centimetri. Affetto da Acondroplasia, ovvero nanismo, secondo quanto riferito dalla stessa madre, dopo la grave crisi respiratoria di è stato trasferito nel reparto di terapia intensiva. Vicesindaco: “Spero che la madre ci ripensi”“Mi auguro e faccio un appello affinché la madre di questo bambino ci ripensi e lo riconosca. Questo bambino ha bisogno di essere amato ed accudito”. Queste le parole del vicesindaco di Roma Sveva Belviso che ha fatto visita al piccolo. “

 I medici mi hanno spiegato che può accadere che un neonato possa avere una crisi respiratoria – aggiunge – Il tribunale deciderà adesso se una volta uscito da qui il piccolo sarà dato in affidamento temporaneo o sarà ospitato in una casa famiglia, sotto la tutela del sindaco. I genitori hanno 10 giorni per riconoscerlo, e altri 60 per fare la prova del Dna e dimostrare che si tratta di loro figlio”.

fonte: http://piccolepestioriginal.netsons.org/news/partorisce-e-rifiuta-bimbo-affetto-da-nanismo/

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